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Lo sciopero degli scalpellini

A Quittengo, nel 1830, si attivarono le prime coltivazioni di sienite svolte in forma razionale, quando già da oltre tre secoli la popolazione maschile si era dedicata alla lavorazione della pietra e al suo utilizzo nel settore delle costruzioni. Un lungo e impegnativo sciopero degli scalpellini, iniziatosi il 16 luglio 1912 e terminato il 15 aprile 1913, dopo 271 giorni ininterrotti di lotta, che coinvolse la totalità delle maestranze delle cave locali, fece conoscere a tutta Europa le capacità e la caparbietà di lotta della classe lavoratrice valligiana, organizzata nella Lega e nel Sindacato operaio.