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30 - Monte Mucrone (via del Limbo)



Luogo di partenza: Oropa
Luogo di arrivo: Monte Mucrone
Dislivello: 1125 m
Tempo di percorrenza: 3 ore 40 min


30 - Monte Mucrone (via del Limbo)


Dove la strada proveniente da Biella si immette nel grande piazzale antistante la chiesa nuova, a sinistra sale (indicata da un cartello) la Via Crucis che, con le sue stazioni, conduce fino alla Cappella dell'Incoronazione di Maria Vergine, la Cappella del Paradiso, secondo quanto scolpito su una lastra. Qui inizia la mulattiera che pianeggia dapprima tra abeti e faggi, poi assume una facile pendenza, sempre nel bosco ora dominato dai faggi, si immette in una pista che inizia presso la chiesa nuova di Oropa e che per un tratto ha cancellato la mulattiera, fino ad uscire al margine dei pascoli del Pian di Ge. La pista compie un arco di circonferenza verso destra e si pone in direzione del Mucrone, un poco più alta della mulattiera che riappare nel pascolo. Quando la recente strada svolta a gomito per raggiungere le vicine casere di Ge (1536 m), la si lascia per proseguire su una costa erbosa; dopo alcuni metri appare un bivio segnalato: proseguire sulla diramazione di destra che conduce al laghetto delle Bose. Lasciarsi il lago sulla sinistra fino a giungere al bivio con il sentiero che sale dalla pista Busancano. Ci si immette in questo sentiero in salita fino alle tre minuscole casere di Bose (1705 m) situate su un dossetto delimitato da due rii. In un alternanza di tratti ripidi con brevi conche, ci si sposta verso destra, sempre più prossimi alla incombente parete del Mucrone, fino ai piedi di un ripido colatoio detritico; lo si risale per tracce giungendo alla bocchetta del Limbo (2092 m). Un sentiero (utilissimi segni rossi per tutto il percorso da seguire) si snoda sul versante Elvo per qualche metro in piano, diventa quindi assai ripido e adduce entro un breve e sassoso canalino, poi attraversa a destra per immettersi in un altro più lungo inclinato canale, prevalentemente roccioso, con molti appigli; lasciatolo a sinistra, si perviene ai piedi di una roccia inclinata e fessurata il cui superamento è agevolato da una corda fissa. L'ascesa riprende su forte inclinazione, ma fatta sicura da una serie di tracce e ancora da corde fisse; si transita ai piedi di una placchetta e si effettuano ravvicinate svolte, fino a che la pendenza si attenua. Si entra poi in un canale risalendolo fino allo spartiacque Oropa-Elvo. Qui appaiono ormai vicinissime la grande croce e la vetta (2335 m), sormontata da un basamento, che si raggiunge in breve. Per la discesa seguire a ritroso dapprima l'itinerario 24 fino al lago del Mucrone, poi il 23 fino ad Oropa.

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