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Itinerario Asnas (via delle creste)

Luogo di partenza: Bocchetto Sessera
Luogo di arrivo: Asnas
Dislivello: 1163 m
Tempo di percorrenza: 4 ore 30 min
Difficoltà: MS
Periodo: dicembre - marzo
Esposizione: E - W


Dal Bocchetto Sessera (1380 m), appena dietro il ristorante, si risale in direzione W lo spartiacque a dosso, boscoso a settentrione e pascolivo sul versante dove si snoda la Panoramica Zegna. Guadagnando quota, la salita si fa dapprima più ripida, poi la pendenza si attenua e, nel terreno aperto, si tocca il culmine del Monticchio (1697 m). Si prosegue verso la selletta prospiciente la successiva elevazione, la Colma Bella (1670 m); poi lo spartiacque degrada, con qualche ondulazione, a un'altra depressione (1634 m) sopra i pascoli del versante Cervo.
Il cammino continua sullo spartiacque, per il sentiero che lo segue con minime deviazioni, aperto tra i cespugli e i massi sienitici; si susseguono alcuni saliscendi; si oltrepassa a sinistra la Pera Furà, curiosa disposizione di massi e, affrontata la rampa finale, si perviene alla sommità del Bonom (1877 m), modesta elevazione, da cui si stacca verso la valle del Cervo uno sperone che separa il vallone Sassaia dal più esteso vallone Concabbia.
Il percorso piega ora verso N, pervenendo all'ampia e poco accentuata depressione detta Bassa del Campo (1882 m). Lasciato lo spartiacque, si scende a destra per raggiungere le allineate Tegge dell'Artignaga di sotto (1374 m). A questo punto si può pervenire percorrendo la pista di fondo che dal Bocchetto Sessera svolta a sinistra in leggera ascesa. In questo caso si evita la salita fino al Bonom e si riduce il dislivello, nonché i tempi di percorrenza. Rimontate le pelli, di risale la sponda destra del Sessera costeggiando la pineta a valle dell'Artignaga e scendendo poi verso il torrente, attraversandolo dove le condizioni del terreno e del momento lo consigliano. Si continua poi a risalire il fondo della valle con moderata pendenza. Si incontra a si lascia l'alpe Piovale (1500 m) cui segue un gradino e quindi si prosegue ancora quasi in piano verso la depressione che si staglia proprio davanti alla direzione di marcia (N). La pendenza è sempre dolce, finché la valle svolta di 90° a sinistra (W); qui si abbandona il fondo e si procede verso la bocchetta salendo il pendio sempre più inclinato, ma ampio e agevolmente percorribile. Toccata la bocchetta Balma delle Basse (1908 m), si svolta a destra (SE) e si risale il facile arrotondato spartiacque fino alla sommità dell'Asnas (2040 m). La discesa per il versante W dell'Asnas permette molte scelte; in ogni caso, è consigliabile giungere al torrente non molto più a valle del Piovale, per evitare le roccette e gli alberi della zona.