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La Chiesa Parrocchiale

Le prime notizie della parrocchia risalgono al 1207, nella bolla di Innocenzo III “Ecclesiam de Ternengo”. Tuttavia, è assai probabile che le sue origini siano ben più antiche. La chiesa parrocchiale è dedicata ai Santi Eusebio (un Santo anti-ariano, forse scelto per celebrare il ritorno di Ternengo all’ortodossia cattolica dopo la dominazione dei Longobardi di culto ariano) e Cristina (il cui culto fu introdotto nel XVII secolo con la donazione alla chiesa di una reliquia della martire), e sorge vicino al castello, cosa che probabilmente in passato conferì al luogo anche il ruolo di cappella privata per i feudatari. Il tempio fu costruito tra il 1600 e il 1683. Struttura ad una sola navata, è affiancata dalla sacrestia laterale, che ospita un credenzone ligneo attribuito a Serpentiere. Il quadro dell’altare maggiore, raffigurante il martirio di Sant’Eusebio, risale alla fine del secolo XVII, mentre l’acquasantiera in pietra che si trova all’interno della chiesa viene data XVI secolo. La porta in legno dell’edificio, realizzata da Bernardo Guala, risale al 1719. Il campanile antico, collocato tra la chiesa e la casa parrocchiale, fu considerato pericolante dal XVIII secolo, e venne ricostruito nella posizione attuale verso il 1850, su progetto dell’architetto Regis di Ronco.