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Note storiche

Note storiche


Abitata in epoca romana e luogo di rifugio e di passaggio di genti di provenienze diverse, la Valle d'Andorno è citata in alcuni documenti anteriori all'anno 1000 attestanti la donazione di questo territorio (con quello di Tollegno e Miagliano) fatta dall'imperatore Ottone I ad Aimone, conte di Vercelli.
L'intera vallata con Biella ed altri comuni limitrofi, nel 1379 si sottomise al duca Amedeo VI di Savoia (Conte Verde) che concesse il feudo ad Ibleto di Challant e pose fine ai continui soprusi ed al potere dispotico e violento esercitato dal vescovo genovese Giovanni Fieschi, al quale la popolazione si era più volte ribellata. Nell'anno 1621 il duca Carlo Emanuele I di Savoia creò il marchesato di Andorno, concedendolo al proprio figlio naturale Emanuel, nato dalla relazione con una dama di corte. Nel 1657 subentrò nel possesso del feudo Alessio San Martino di Parella, luogotenente generale delle armate del duca di Savoia, al quale succedettero il figlio Carlo Emilio, grande condottiero, ed il nipote Chirone.

Nel 1649 l'intero territorio venne invaso dalle truppe spagnole, in guerra con il Piemonte e, al fine di evitare saccheggi e distruzioni, gli andornesi si sottomisero alle esose richieste degli occupanti, con versamento di denaro e cessioni di foraggio, generi alimentari e bestiame. A partire dal 1722, quando ormai l'antica comunità era smembrata in dieci diverse ed autonome entità amministrative, il duca di Savoia Amedeo II gratificò di titolo nobiliare altrettanti funzionari di corte, totalmente estranei al territorio biellese, che cessarono le loro funzioni solo nel 1782, quando tutti i feudi furono affrancati dalla sudditanza dei vassalli.
Con l'anno 1694 iniziò lo smembramento del Marchesato; in quello stesso anno si resero autonomi il cantone Valle (che nel 1700 si suddivise ulteriormente nei comuni di Campiglia, San Paolo, Quittengo e Piedicavallo; da quest'ultimo nel 1906 si separò Rosazza), Callabiana e Selve Marcone; nel 1699 Tavigliano, nel 1720 San Giuseppe di Casto e nel 1722 Sagliano.
Nel 1929, San Giuseppe, Miagliano, Sagliano e Tavigliano tornarono a riunirsi con Cacciorna in una nuova municipalità denominata Andorno Micca, ma nel 1948, ad eccezione di San Giuseppe di Casto, si ricostituirono in comuni autonomi.
Nel 1973 si formarono le due comunità montane dell'Alta e della Bassa Valle (ora riunite in un unico ente), quest'ultima comprendente anche il territorio di Oropa (fino agli inizi degli anni Novanta) ed i comuni di Pralungo, Ronco, Zumaglia e Ternengo, estranei alle vicende storiche e ai caratteri geografici del bacino del Cervo.
Con Decreto del Presidente della Regione Piemonte n° 89 in data 11 settembre 2015 è stata istituita la "Unione Montana Valle del Cervo - La Bursch"