Accesso ai servizi

Note geografiche

Note geografiche


La Valle del Cervo, territorio montano che si addentra per un circa sedici chilometri nel versante padano delle Alpi Pennine, si presenta suddivisa, specie nella parte montana, in due porzioni speculari dovute alla presenza, appunto, del torrente Cervo. I suoi confini sono idealmente segnati da un arco di montagne con altezza media di 2500 metri (dal monte Cresto, 2545 m, alla Punta Tre Vescovi, 2501 m, sino alla cima di Bo, 2556 m), tra le quali si aprono i passaggi pedonali che conducono alle vallate confinanti (Colle della Vecchia, Mologna e Croso). La valle ha una superficie complessiva di kmq 96,64, dei quali circa 73 a monte di Bogna (località in cui è fisicamente evidente lo stacco tra l'Alta e la Bassa Valle), con valori singoli molto differenziati che vanno dai kmq 17,88 di Piedicavallo, ai soli kmq 0,66 di Miagliano, il più piccolo comune d'Italia per estensione territoriale.
La parte superiore della vallata (Piedicavallo, Rosazza, Campiglia, San Paolo e Quittengo) presenta un aspetto differente rispetto a quella inferiore: più spigolosa e aspra, offre segni evidenti dell’azione modellante del manto glaciale. Qui la vegetazione, un tempo controllata e rada, specie all’intorno dei paesi, per lasciare spazio alle coltivazioni e allo sfalcio dell’erba, necessari alla sopravvivenza delle popolazioni, ora si è spinta a ridosso delle borgate fino ad invaderle e ad eliminare i segni di una corretta e costante antropizzazione. E’ la zona che viene comunemente denominata, con un termine che nell’antica parlata locale indicava la casa, “La Bürsch”.

La bassa valle, che si apre verso la pianura a partire dal piccolo abitato di Passobreve (620 m), presenta invece un aspetto più disteso e arioso: su di essa si adagiano dapprima i centri di Sagliano Micca e Andorno Micca, che insieme danno vita al principale agglomerato valligiano, ai quali si accompagnano a breve distanza i paesi di Miagliano e Tavigliano. Più a valle si trova invece Tollegno, centro dalla lunga storia industriale che confina con Pralungo. Con questi paesi, anche Zumaglia, Ronco Biellese e Ternengo, nonostante siano situati più ad est rispetto al corpo principale della vallata, appartengono alla Comunità Montana Valle del Cervo-La Bürsch.